Accelerometro con uscita in carica 5,6 pC/g, range +/- 4000g, banda passante 15 kHz, -73 +260°C operativi, montaggio a vite, massa 8,6g € 300,00 per qtà 1-9
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Accelerometri in carica
Accelerometri in Carica
Accelerometri mono e triassiali per analisi delle vibrazioni che richiedono una elevata risposta in frequenza. Banda passante 0,1Hz...20 kHz. Realizzati con elemento sensibile in materiale piezo ceramico/quarzo. Uscita in Carica pC/g per applicazioni ad alta temperatura (260°C ).
Accelerometro con uscita in carica 5,6 pC/g, range +/- 4000g, banda passante 15 kHz, -73 +260°C operativi, montaggio a vite, connettore superiore, massa 7,3g € 300,00 per qtà 1-9
Accelerometro con uscita in carica 20 pC/g, range +/-10…2000g, banda passante 15 kHz, -73 +260°C operativi, foro passante, massa 11g
Accelerometro con uscita in carica 5,6 pC/g, range +/- 4000g, banda passante 15 kHz, -73 +260°C operativi, foro passante, massa 2,1g, corpo in titanio
Accelerometro miniatura con uscita in carica 1,8 pC/g, range +/- 5000g, banda passante 14 kHz, -73 +260°C operativi, montaggio adesivo, massa 1g, corpo in titanio
Accelerometro miniatura con uscita in carica 5,6 pC/g, range +/- 4000g, banda passante 7 kHz, -73 +200°C operativi, montaggio adesivo, connettore superiore, massa 3,6g
Accelerometro miniatura con uscita in carica 50 pC/g, range +/- 500…2000g, banda passante 14 kHz, -73 +260°C operativi, montaggio a vite, connettore laterale, massa 19g
Accelerometro triassiale con uscita in carica, range +/- 4000g, banda passante 6 kHz, -73 +200°C operativi, montaggio con fori passanti, massa 15g
Cosa sono gli accelerometri in carica
Gli accelerometri con uscita in carica sono una variante di accelerometro piezoelettrico mono o triassiale, nella quale il circuito di conversione incaricato di trasformare la carica generata nel cristallo piezoelettrico in una differenza di potenziale misurabile non è installato a bordo del dispositivo, ma è inserito in un preamplificatore ad esso collegato, configurando quella che si definisce una catena di misura “ad alta impedenza”.
Come funzionano gli accelerometri in carica
In un accelerometro con uscita in carica, come abbiamo visto, il circuito di amplificazione è esterno al dispositivo. Questo ne riduce le dimensioni e soprattutto fa sì che l’intero apparecchio non contenga elementi elettrici vulnerabili, e lo rende quindi particolarmente adatto agli ambienti dove si presentano condizioni estreme di temperatura. La misurazione delle vibrazioni, su uno o tre assi a seconda del modello, avviene infatti secondo le normali modalità degli accelerometri piezoelettrici, ma l’intera trasformazione del segnale elettrico può essere svolta lontano dalla zona pericolosa, preservando l’integrità dei circuiti impiegati.