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Sensori di pressione per combustione a fibra ottica

Sensori di pressione per combustione a fibra ottica

Gamma di sensori di pressione miniaturizzati, a partire da M3, per lo studio e la ricerca dei processi di combustione nei motori endotermici. Realizzati con tecnologia a fibre ottiche, garantiscono una elevata stabilità termica e resistenza agli shock termici, tipici della fase di rilascio di calore. Caratteristica peculiare di questa tecnologia è quella di poter misurare anche la componete continua ed offrire un segnale 0-5V senza necessità di elettronica esterna. Sensori per montaggio diretto nella testata motore o in apposite candele di accensione modificate appositamente.

Cosa sono i sensori di pressione per combustione a fibra ottica

Si tratta di sensori per la misura dell’andamento della pressione in camera di combustione, nei motori endotermici. Si possono montare direttamente con la membrana affacciata in camera, oppure alloggiati sulla candela di accensione, opportunamente modificata, rispettando lo stesso grado termici dell’unità prescelta.

Come funzionano i sensori di pressione per combustione a fibra ottica

Realizzati con tecnologia a fibre ottiche, garantiscono una elevata stabilità e resistenza agli shock termici tipici della fase di rilascio di calore durante la combustione. La deformazione della membrana viene rilevata per mezzo della variazione ottica di un percorso attraverso una fibra. Questa tecnologia consente di misurare anche pressioni statiche. L’elettronica di condizionamento fornisce un segnale intensione 0-5V direttamente interfacciabile ai sistemi di acquisizione, senza necessità di amplificatori esterni. Questa tecnologia garantisce elevate accuratezze ad una frazione del costo delle altre tecnologie disponibili (sensori piezoelettrici al quarzo).

Le applicazioni dei sensori di pressione per combustione a fibra ottica

Questi sensori vengono utilizzati in attività sperimentali di ricerca e sviluppo su motori endotermici, in applicazioni motorsport per la retroazione dei sistemi di gestione motore, consentendo di estremizzare i punti di funzionamento al limite della detonazione, nei test a banco di turbocompressori e nelle misure di pressioni impulsive durante test balistici.

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